Il podio per Nazioni maschile del 2022 (foto Damiano Benedetto)

Domenica 27 agosto torna il Challenge Stellina di Susa (Torino), giunto alla sua 35ma edizione. Un compleanno importante per la manifestazione che nasce in ricordo della battaglia partigiana delle Grange Sevine del 26 agosto 1944, al termine della quale i partigiani guidati dal comandante Aldo Laghi, alias Giulio Bolaffi, ebbero la meglio dei tedeschi nazisti.

Un compleanno che verrà festeggiato, anche quest’anno, con l’abbinamento al Trofeo per Nazioni. Un format che gli organizzatori dell’Atletica Susa Adriano Aschieris hanno riproposto per la prima volta lo scorso anno, dopo essere stato l’elemento distintivo delle prime edizioni sino al 2006. Come da tradizione, alla Nazione vincitrice verrà consegnata una copia del Trofeo Challenge Stellina, oggi custodito presso il Museo della Resistenza di Mompantero.

Grayson Murphy vincitrice nel 2022. A Innsbruck quest’anno si è laureata campionessa mondiale specialità classic (foto Damiano Benedetto)

Hanno già confermato la propria partecipazione le squadre di USA, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Austria, Slovenia, San Marino e, novità di quest’anno, del Canada. A loro si aggiungerà naturalmente l’Italia a fare gli onori di casa.

Tanti i big della corsa in montagna attesi sul percorso che, come da tradizione, si snoderà dall’Arco di Augusto di Susa sino a Costa Rossa, attraversando i territori dei Comuni di Susa, Mompantero, Novalesa, Venaus. Lo scorso anno vi fu la doppietta a stelle e strisce grazie ai successi di Joseph Gray e Grayson Murphy, con la classifica per nazioni che premiava Italia (uomini) e Gran Bretagna (donne). È proprio il caso di dire che Murphy dallo Stellina ha spiccato il volo: è infatti reduce dal titolo mondiale conquistato a Innsbruck nella specialità Classic, divenendo l’ultima, in ordine cronologico, dei grandi campioni che hanno percorso questi sentieri, elenco che comprende, al maschile, anche il neozelandese Jonatan Wyatt che qui vinse 14 volte, oggi presidente della World Mountain Running Association.

L’abbraccio sul traguardo tra il vincitore Joseph Gray ed Henri Aymonod (foto Damiano Benedetto)

Accanto al Trofeo delle Nazioni, c’è però la gara individualeaperta a tutti, dalle categorie juniores sino a quelle master, per le quali sono aperte le iscrizioni online tramite la propria società FIDAL di appartenenza.

Il programma del Challenge Stellina prevede una due giorni di festa a Susa per la corsa in montagna. Si comincia il sabato, con la presentazione delle squadre nazionali e degli atleti a Susa nella Piazza del Sole, cui farà da corollario un evento in piazza in fase di definizione. La domenica partenza alle ore 9.00 in contemporanea dall’Arco di Augusto a Susa, per le categorie assolute e i master fino a F3 e M4, da Chiamberlando per le categorie juniores e per i master F4, M5 e M6. Terminati gli arrivi in località Costa Rossa, si procederà alle premiazioni e alla cerimonia di commemorazione partigiana, seguita dalla Santa Messa.

Un momento della commemorazione partigiana della Battaglia delle Grange Sevine a Costa Rossa (foto Damiano Benedetto)

A presiedere il comitato organizzatore dell’evento è, come sempre, il campione olimpico di Roma 1960 Livio Berruti, amico della famiglia Bolaffi, la cui Bolaffi SpA, leader nel settore del collezionismo, è main sponsor di un appuntamento che è parte della storia della famiglia. Ma non solo. La Stellina dal 1989, porta la storia della corsa in montagna mondiale sui sentieri partigiani della Valle di Susa attraverso un filo rosso che, all’ombra del Rocciamelone, lega pagine di storia romana ai fatti salienti che hanno contraddistinto gli esiti finali della Seconda Guerra Mondiale in Valle di Susa. Tra Resistenza e Liberazione.